Mike Tyson, nome completo Michael Gerard Tyson (Brooklyn, 30 giugno 1966), è un ex pugile, showman e attore statunitense.
Soprannominato Iron Mike, The Baddest Man on the Planet, Kid Dinamite e King Kong, è considerato uno dei migliori pesi massimi nella storia del pugilato. Tra gli atleti più riconoscibili e pagati degli anni ottanta e novanta, nonostante l’altezza non elevata per la categoria (178 cm), grazie alla notevole prestanza fisica è stato uno dei picchiatori più efficaci e temibili nella storia della divisione. Occupa la 16ª posizione della classifica dei “100 più grandi picchiatori di sempre”, stilata da The Ring, e la 1ª in quella dei “più grandi picchiatori dei pesi massimi”, di ESPN. Sky Sports lo ha nominato “il più temibile pugile di sempre” e descritto come “probabilmente il più feroce lottatore ad aver mai messo piede su un ring”.[9] Noto anche per i suoi comportamenti sia dentro che fuori dal ring, è stato giudicato da ESPN il peggior sportivo degli ultimi 25 anni (giudizio di esperti ed amatori). È stato nominato fighter of the year da Ring Magazine nel 1986 e 1988, ed è incluso nella International Boxing Hall of Fame e World Boxing Hall of Fame.
Tyson vinse i suoi primi 19 incontri per KO, 12 dei quali alla prima ripresa. Nel 1986, a 20 anni, divenne il più giovane campione del mondo dei pesi massimi quando conquistò la corona WBC contro Trevor Berbick. Un anno dopo vinse anche i titoli WBA ed IBF, divenendo campione indiscusso ed il primo peso massimo ad unificare i campionati del mondo. Nel 1988 divenne campione lineare quando mise KO Michael Spinks in 91 secondi. Difese le sue cinture in nove occasioni, prima di venire sconfitto per KO da Buster Douglas in ciò che fu definita come una delle più grandi sorprese nella storia dello sport. Nel 1992 fu accusato di stupro nei confronti di Desiree Washington e condannato a 6 anni di carcere. Durante la sua detenzione si convertì all’Islam ed assunse il nome islamico di Malik Abdul Aziz. Rilasciato nel 1995, fece il suo ritorno sul ring e nel 1996 vinse i titoli WBA e WBC sconfiggendo rispettivamente Frank Bruno e Bruce Seldon per KO. Ciò lo rese tra i pesi massimi capaci di riconquistare una cintura della divisione dopo averla persa. Dopo essere stato privato del mondiale WBC, perse la corona WBA in un match contro Evander Holyfield nel novembre dello stesso anno e nella loro rivincita fu squalificato per aver morso l’orecchio dell’avversario staccandogli un pezzo di cartilagine.
Nel 2002, a 35 anni, affrontò Lennox Lewis per il titolo mondiale, venendo sconfitto per KO. Nel 2006, dopo ulteriori insuccessi contro Danny Williams e Kevin McBride, annunciò il proprio ritiro. Malgrado avesse guadagnato più di 300 milioni di dollari durante la sua carriera, oppresso da pesanti debiti, dichiarò bancarotta nel 2003.
Nel 2004, oppresso dai debiti, egli tenta un nuovo ritorno sul ring, ma viene messo KO in quattro riprese dall’inglese Danny Williams. Dopo l’incontro, Tyson si sottopone con esito positivo all’intervento in artroscopia per la rottura dei legamenti laterali del ginocchio sinistro, infortunio scaturito già dal primo round del match perso contro l’inglese. L’anno dopo, ritirandosi dopo la sesta ripresa dell’incontro che lo vede opposto all’irlandese Kevin McBride, Mike conclude definitivamente la sua carriera agonistica. Tyson indossa nuovamente un paio di guantoni (questa volta solo per esibizione) il 20 ottobre 2006, quando affronta sulla distanza delle quattro riprese il peso massimo Corey Sanders detto T-Rex. Si tratta del primo incontro del Mike Tyson’s World Tour, che si tiene a Youngston nello Stato dell’Ohio e che, in futuro, prevede altri incontri del genere in diverse parti del mondo. Il Mike Tyson’s World Tour era stato annunciato dallo stesso pugile qualche mese prima ed aveva lo scopo, neanche troppo taciuto, di riassestare le finanze dell’ex campione. L’attrazione che Tyson riesce ancora ad esercitare sul pubblico, nonostante le recenti sconfitte, è ben dimostrata dal successo della vendita dei biglietti di questo suo primo match-esibizione contro Sanders. Mike Tyson, per l’occasione, si presenta sul ring in discreta forma, avendo fatto registrare un peso di poco superiore ai 109 kg e, nel corso dei quattro round, porta buone combinazioni di colpi e appare ancora molto veloce. Mike, nella prima ripresa, riesce anche ad atterrare Sanders con un destro degno dell’Iron Mike dei tempi migliori e scatena immediatamente una vera e propria ovazione tra i suoi tifosi. Essi accorrono sempre in gran numero ad ogni evento che vede protagonista Mike Tyson e ciò è confermato, negli ultimi mesi del 2006, dalle palestre piene di sostenitori ben disposti a pagare il prezzo del biglietto pur di vedere il pugile impegnato in semplici sedute di allenamento. Centinaia di persone, infatti, ammirano l’ex campione che colpisce il sacco o che è intento a portare dei colpi sul ring contro alcuni sparring partner o contro gli speciali guanti dell’allenatore, l’ex pugile Jeff Fenech.
Per Mike Tyson il 2006 si conclude con un altro guaio giudiziario perché il 29 dicembre egli viene arrestato all’uscita di un night club di Scottsdale, un sobborgo elegante della città di Phoenix, nell’Arizona. Mike, a bordo della sua BMW nera, aveva quasi tamponato l’auto dello sceriffo destando pertanto i sospetti delle forze dell’ordine. Tyson veniva fermato e, in seguito all’immediato controllo, appariva in evidente stato confusionale e nella sua auto venivano rinvenuti diversi grammi di cocaina. L’ex pugile veniva quindi incriminato per possesso di sostanze stupefacenti e guida in stato di ebbrezza. Il processo contro Mike Tyson si è concluso quasi un anno dopo quando, il 19 novembre del 2007, Tyson è stato riconosciuto colpevole dal giudice Helene Abrams del tribunale di Mesa in Arizona di tutti i capi d’accusa. Mike Tyson, che rischiava fino a tre anni e mezzo di prigione, fu invece condannato a scontare un solo giorno di detenzione nel carcere Maricopa County Jail, a pagare una multa di circa 3500 dollari e a prestare 360 ore di servizi sociali. Egli inoltre dovette sottoporsi a controlli periodici nei successivi tre anni. A molto valsero, per il raggiungimento di questa sentenza minima per Tyson, le lettere di clemenza scritte al giudice dalla dottoressa Monica Turner, ex moglie di Mike, e soprattutto il fatto che Tyson, dopo aver riconosciuto la sua dipendenza da cocaina e marijuana, avesse intrapreso un programma di riabilitazione per dipendenza da diverse sostanze e che fino alla data del processo avesse superato con successo ben 29 test antidroga. Il 20 ottobre 2007 alle 9 del mattino Mike Tyson fu rinchiuso nel carcere Maricopa County Jail, isolato dagli altri 1500 detenuti, per scontare la pena di 24 ore di incarcerazione. Rilasciato nella mattinata del 21 ottobre, dopo aver scontato la pena inflittagli, si recò dai suoi familiari per trascorrere alcuni giorni di vacanza assieme a loro.
Il 26 maggio 2009, la figlia di 4 anni, Exodus, ha perso la vita per soffocamento in seguito a un incidente domestico avvenuto il giorno precedente, il 25 maggio. Due settimane più tardi Tyson si è sposato con Lakiha Spicer dalla quale ha avuto la figlia Milan e, il 26 gennaio 2011, il secondo figlio Morocco Elijah, che porta a sei il totale dei figli dell’ex Campione, tutti avuti da donne diverse.[24]
Nel marzo 2011, Tyson appare al The Ellen DeGeneres Show dichiarando di condurre da due anni una vita sobria e di seguire una dieta vegana. Grazie a questo stile di vita Tyson è riuscito a perdere circa 80 kg, dopo che, per gli abusi di droga e vita sregolata, era arrivato a pesare oltre 160 kg. Questo aneddoto fu ammesso durante il film Mike Tyson – Tutta la verità, diretto dall’amico Spike Lee.
Nel novembre del 2013 esce la sua autobiografia True.La mia storia nella quale racconta: “Ero sotto l’effetto della cocaina durante gli ultimi incontri più importanti. Agli esami del doping avevo sotto i pantaloncini un pene finto con la pipì fatta da un mio amico. Usavo quella per riempire le boccette degli esami ed è sempre andata bene. Sono 90 giorni che non sto toccando nulla. Ho iniziato a frequentare gli alcolisti anonimi che mi stanno aiutando. Sto soffrendo ma ho ritrovato mia moglie Kiki al mio fianco. Voglio continuare a vivere la boxe come promoter, a occuparmi di spettacolo e cinema. Non ho mai abusato di Desiree Washington, le conseguenze della sua azione sono una cosa con la quale dovrà convivere per il resto della sua vita”.